martedì 29 aprile 2014

AGLI ESPROPRIATI DA SPV srl

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Mercoledì 30 aprile 2014, ore 20.45 presso la Sala Polivalente “Casa Zanatta”, in via San Gerardo, 2 a Musano di Trevignano (TV) il CoVePA terrà una riunione informativa su ricorsi e espropri. Sarà un’importante occasione per CHIARIMENTI e DECISIONI circa un ricorso collettivo! Ti offriamo una possibilità per reagire poichè fra pochi giorni, se non è già avvenuto, ti arriverà a casa una prima lettera a cui ne seguirà un’altra, e forse una telefonata per avvertirti che una società privata vuole prendere possesso del tuo terreno, la tua casa per fare un’opera inutile, distruttiva e costosa detta SUPERSTRADA PEDEMONTANA VENETA. Se ricordi ed eri presente, ne parlammo il 12 Novembre 2013 nel teatro di Falzè di Trevignano, oltre che negli anni scorsi. Pochi avranno dei vantaggi economici e politici con danno per molti. Tu sei uno di quelli che porterà di più il peso di questo “affare”. Ti invitiamo a ribellarti! Coinvolgi anche i tuoi vicini “espropriandi”!! Firma un ricorso collettivo al Presidente della Repubblica, con la speranza che almeno Lui non ci abbandoni come hanno già fatto quasi tutti i politici, amministratori, sindacati, associazioni di categoria. Abbiamo predisposto la possibilità di una causa collettiva. Mancano pochissimi giorni. Faremo in tempo? Ti ricordiamo che per altre questioni sono attivi, avvocati consulenti come agronomi, architetti, geometri, ingegneri. Chiama il 3936087645 o scrivi a wwwcovepa@gmail.com

Mantovani-Baita-Galan-Chisso-Brentan-Coop hanno fatto scuola. E' il capitalismo all'italiana, bellezza!

Repubblica - Affari&Finanza - 28/04/2014
La difesa delle istituzioni democratiche, della Costituzione, degli spazi di democrazia è prioritaria in questa fase per opporsi e proporre alternative alle emergenze sociali, ambientali, della salute, del lavoro e della qualità della vita.
Quello che si era capito dalle inchieste veneziane (forse impantanate dalle candidature europee) ora viene ufficializzato, all'ombra del governo Renzi che al proprio interno vede la presenza diretta delle lobbies multipartisan (Lupi, Poletti, Guidi, ecc.)
Siamo di fronte a un vero e proprio cartello di grandi imprese e società autostradali, con relative banche di riferimento, che si impadroniscono delle nuove e vecchie autostrade, tra project financing e concessioni pluridecennali.
Dal grafico allegato all'articolo si può chiaramente vedere che la stragrande maggioranza delle nuove autostrade ad oggi previste è concentrata in Veneto. In minor misura ve ne sono altre in Lombardia, mentre ulteriori proposte stanno venendo avanti anche in Emlia-Romagna. Negli stessi anni in Veneto hanno messo le mani anche sugli ospedali, in un rapido crescendo che non si arresta , come risulta dalle proposte per Padova e dalle chiacchiere allarmate per l'ovest vicentino, soprattutto con l'industrializzazione del sistema nonostante i singhiozzi di Pedemontana Veneta. Il contratto di quest'ultima, con tutti i suoi dati finanziari messi a posto ad arte, è il vero fiore all'occhiello delle cene tra governanti veneti e amici del sistema Mose-Mantovani.
Probabilmente partiranno anche all'attacco per la privatizzazione delle società pubbliche e partecipate che gestiscono i servizi pubblici "a domanda rigida" (acqua, RSU, ecc.) , passando dai monopoli pubblici a quelli privati che garantiscono profitti senza rischio d'impresa. E' il capitalismo all'italiana, bellezza!

domenica 27 aprile 2014

IL COVEPA DAI CARABINIERI: SEQUESTRATE CANTIERI E PROGETTO DELLA SPV.

www.insegneantiche.eu
ipotesi di falso e truffa a carico di ignoti
Sono arrivate le lettere per l'esproprio delle aree della SPV anche in Provincia di Treviso. Numerose sono le lettere e gli atti di immissione in possesso nel vicentino, esse ammontano a oltre un migliaio. Nel trevigiano saranno poco meno. La SPV srl ha violato il patto stabilito con i ricorrenti il 15/01/14 di fronte al TAR Lazio. I dubbi sulla qualità sia tecnico-economica che legale del progetto cominciano ad essere numerosi. Non ci convincono le dichiarazioni di dei politici e del commissario che vantano correttezza e trasparenza.

Il progetto esecutivo di SPV appare tutt'ora gravemente carente, a tal punto che non avrebbe diritto a ricevere i finanziamenti del governo per 614 mln di €. La galleria di Castelgomberto-Malo non ha un progetto consultabile da parte di chi ha già subito l'esproprio per i lotti 1C e 1D. La Valutazione di Impatto Ambientale è tutt'ora incompleta e rinviata alla fase di cantierizzazione, dopo l'approvazione del Progetto Esecutivo. Questo emerge dai provvedimenti del Commissario pubblicati nel BUR Veneto del 3/01/14, con riferimento alle valutazioni dei rumori, degli impatti idrogeologici sulle falde delle decine di Km di trincee.

Per queste ragioni il giorno di Venerdì Santo, abbiamo presentato formale querela-denuncia ai Carabinieri di Mestre contro ignoti. Il CoVePA ha chiesto di procedere nei confronti di tutti coloro che risulteranno responsabili dei fatti integranti l’ipotesi dei reati di falso secondo gli artt. 476 e segg. c.p.p. nonché del reato di truffa ex art. 640 bis c.p.p. e di tutti quelli che l'autorità giudiziaria rileverà.
Poiché sussistono le esigenze cautelari degli articoli 321 e ss. del c.p., abbiamo richiesto con urgenza, la verifica della consistenza del progetto esecutivo attuale come pure delle tavole particellari di esproprio. Infine ma non meno importante, abbiamo richiesto che i progetti e i cantieri interessati e oggetto dei decreti di esproprio vengano sottoposti a sequestro preventivo.

lunedì 21 aprile 2014

RASSEGNA STAMPA: COMUNICATO DI ZAIA TROVA LE DIFFERENZE TRA I DUE GIORNALI E TRA I DUE ARTICOLI DEL CONTRATTO DI CONCESSIONE

Confermate le nostre previsioni: si chiuderà il tratto bassanese tra Brenta e Astico collegando la Valsugana con l'A31, così da incassare qualcosa per tirare a campare e poter continuare. 

Si aprirà la Salerno ReggioCalabria del nordest. 

Aprire un casello per la Regione Veneto e i suoi cittadini vuol dire iniziare a pagare il canone anticipato da 30 mln di € all'anno come scritto nel Contratto di Concessione siglato nel 2009 e nell'Atto Aggiuntivo  del 2013 agli art. 15 modificati.

Prosegui e leggi il dettaglio del Contratto del 2009 all'art. 15, dove la regione si impegna a versare 15 mln di € per 30 anni in caso di scarsi ricavi dai pedaggi, esigibili sin dal primo tratto funzionale aperto. 

Leggi anche il contratto modificato nell'Atto Aggiuntivo del 18/12/2013 con art. 15 c. 3 e 4, dove il Canone Anticipato diventa di 30 mln di € per 15 anni, stabilendo che i ricavi insufficienti sono coperti anticipatamente dalla Regione Veneto.
clicca sotto "continua a leggere"


mercoledì 16 aprile 2014

PEDEMONTANA ACIDA: IL GATTO E LA VOLPE A GUARDIA DEL CAMPO DEI MIRACOLI

Riceviamo dall'on. Cozzolino e pubblichiamo

Oggi all'incontro con Vernizzi presso Veneto Strade ho chiesto di inserire sul sito www.commissariopedemontana.it una sezione in cui i cittadini coinvolti dall'opera possono richiedere informazioni o denunciare problemi sugli espropri e durante i lavori.
Operazione trasparenza grazie a ‪#‎m5s‬ 
Siate curiosi e vigili!"


Grandi nel sito del commissario c'è l'nfopoint per gli espropri grazie al visitone del M5S di lunedì 14/04/2014!


Come dire al gatto e alla volpe che qualcuno sta rubando nel campo dei miracoli. °_°
PEDEMONTANA ACIDA

11/04/14 Brogliano C'E' CHI DICE FERMATE IL CEMENTO E L'ASFALTO


Questo video, attraverso le testimonianze ed i ragionamenti di "persone normali" solleva grandi interrogativi : Le Ruspe, le Colate di Cemento e di Asfalti sono i mezzi più adatti per proteggere le terre, le acque, le arie ? Le Gallerie e le Trincee come incidono sui delicati sistemi idro-geologici del Veneto ? "Energie Autostradali" ed "Energie Ecocompatibili" quali confronti ? le Grandi Opere in Veneto sono decise rispettando il BENE COMUNE o per favorire INTERESSI SPECULATIVI e CRIMINALI ?
Video di Massimo Marco Rossi

martedì 15 aprile 2014

DEF: SCRITTO SOTTO DETTATURA DEI POTERI FORTI. 2 QUESTIONI AL CENTRO DELLA POLITICA VENETA E NAZIONALE

infomudi.blogspot.com
Il CoVePA in questo editoriale ha cercato di proporre una sintesi critica delle questioni in campo(ndr). 
Il disegno dettato dai poteri forti contenuto nel documento economico e finanziario parla di eliminare vincoli inutili. Tutto questo viene giustificato con il desiderio di rifare l'Italia e con la general generica richiesta di un nuovo paese e nuove occasioni di "crescita". Si parla di abbandonare e togliere vincoli inutili anche quelli nella costituzione e nel sistema democratico come lo conosciamo. Nel Veneto questa rimozione dei vincoli vuole dire la sua trasformazione in un continuo cementificato. Essa equivale ad attaccare democrazia e costituzione e alla negazione della legalità. Democrazia, costituzione e legalità non esistono se non esiste il territorio e la terra stessa e di conseguenza nei fatti non esiste più una politica libera. Difesa della democrazia e della costituzione, pretesa di legalità non sono rallentamenti o fastidi da rottamare. E' dunque legittimo cercare di capire cosa stia facendo il Governo Renzi per rimuovere i cosiddetti rallentamenti o fastidi.

Documento di economia e finanza (DEF), approvato dal Consiglio dei Ministri: sarà un massacro...

Il documento di programmazione economica e finanziaria del governo da corsa di Matteo Renzi ha messo nero su bianco quello che chiedono i grandi lobbisti romani e europei. Sulle infrastrutture venete e lombarde hanno idee chiare e preoccupanti. Chi da anni propone alternative di minore impatto, sostenendo lo sviluppo di una mobilità integrata e che recuperi quella esistente ha ben chiaro che dentro al DEF e al governo che lo ha proposto si nasconde un massacro economico, sociale, ambientale e democratico. 

giovedì 10 aprile 2014

COMMISSARIO DIMEZZATO, EMERGENZA INESISTENTE E POLITICA RAMPANTE: l'inaugurazione di un prato per una campagna di promesse.



La giunta regionale del Veneto, il Consorzio costruttore Sis e quanti si sono prodigati per l'avanzamento dell'opera, sono lieti di invitare la cittadinanza locale all'inaugurazione della farsa dell'apertura del cantiere

della Superstrada Pedemontana Veneta in valle dell'Agno. L'evento, con rinfresco enogastronomico, si terrà nell'area attrezzata prospicente  allo svincolo s.p.246 di Brogliano venerdì 11 aprile h10.00. Saranno presenti il Presidente Zaia, il Commissario delegato Vernizzi, l'Assessore per la Mobilità Chisso, autorità civili e militari, probabilmente tanti.

Anche il CoVePA sarà presenta e invita tutti i cittadini che hannoqualcosa da dire sugli espropri e sull'inutile opera a essere presenti.  Daremo una rinfrescata a questa politica rampante e vuota.

 E' una inaugurazione pro elezioni fatta per simulare un inizio puntando all'irreversibilità del progetto. Nelle more di un ricorso pendente in corte costituzionale proprio attaccando sul tratto del tunnel Castelgomberto - Malo. Noi denunciamo che questo tratto è privo delle necessarie approvazioni tecniche perchè mancanti e perchè incompleto al 31/12/2013. Tali mancanze ne impediscono la finanziabilità da parte del governo come indicato nel decreto del fare del luglio 2013. Attribuire a quest'opera 370 milioni di € esenti iva e contro la legge. E' contro la legge finanziare SPV  usando la legge istitutiva di pedemontana veneta poichè il decreto 448/98 parla di superstrada tra Dueville e Spresiano e questo tratto è fuori dalla legge che prevedeva 300 mln di €. Farsi vedere prima delle elezioni europee insieme a personaggi sull'orlo delle inchieste dei procuratori veneziani è strategico x l'opera e per la politica sartoriale cucita adosso a certe eurodeputate e al loro strapotere vuoto stanco ma capace di esssere apocalittico, intanto nel tratto trevisano tutto...

domenica 6 aprile 2014

Veneto cosca srl - di M. Milioni


tratto da www.lasberla.net
(m.m.) Stanotte tra me e me ho fatto alcune brevissime considerazioni relativamente alla questione della penetrazione delle mafie nel territorio Veneto. Ricordo le parole dell’assessore regionale all’agricoltura Franco Manzato che a più riprese ha rimarcato che il fenomeno esiste e non va sottovalutato. Ho la vaga impressione però che la cosa stia passando un po’ nel dimenticatoio. In modo molto artigianale ho provato a trasformare queste riflessioni in un breve approfondimento video di cinque minuti.

Magistratura da corsa


Il CoVePA era presente all'iniziativa dei CDST No Pedemontana il 3 aprile, siamo vicini agli attivisti del gruppo isolon colpiti dai provvedimenti di una magistratura da corsa, siamo vicini e sui campi degli espropriati da giorni a battagliare e contestare con la forza del diritto e delle istituzioni l'illegalità del progetto SPV. 
Quella magistratura da corsa é la stessa magistratura che nasconde le inchieste sul livello politico del malaffare delle imprese del Veneto? Quella magistratura da corsa é la stessa magistratura che non ha bloccato gli atti del commissario della SPV? E' la stessa magistratura che non ha messo il naso sugli inadempimenti del progetto di SPV tra Vicenza e Treviso? Purtroppo si, e per questo siamo nei campi a solidarizzare con i ricorrenti e gli espropriati, tutti gli espropriati anche quelli che firmano sotto le coperture inesistenti delle associazioni delle categorie agricole. Anche a loro va la nostra solidarietà e la nostra azione concreta e quotidiana.
I responsabili di questa accelerazione sono i politici veneti alla guida della regione, minacciando sia l'impresa che i cittadini che si stanno confrontando di fronte alla consulta. Il rischio di accuse finte di manifestazione non autorizzate li abbiamo corsi da una ventina di giorni a questa parte tutte le mattine e i pomeriggi che siamo stati nei campi con gli espropriati. Sarebbe bastata solo una bandiera perché anche agli attivisti del CoVePA toccasse la stessa sorte di quelli  della rete dei comitati dell'alto vicentino.
CoVePA

il DELITTO PEDEMONTANA VENETA


3 aprile San Tomio di Malo (Vi) . Su direttiva della Giunta Regionale del Veneto (PEDEMONTANA. ZAIA: SERVE AL VENETO, AVANTI TUTTA.Comunicato stampa n.99 del 16/01/2014 (AVN) -Venezia 16 gennaio 2014) la SIS scpa, General Contractor dell'opera, espropria le terre per costruire un'opera in aperta violazione degli articoli 9 e 32 della Costituzione Italiana