giovedì 5 dicembre 2013

Scibona (M5S) : “Virano, presidente osservatorio TAV, indagato per omissione atti d’ufficio”

L'antipasto per l'ineffabile commissario di SPV Ing. Silvano Vernizzi.
Apprendiamo dal Corriere della Sera del 4 u.s. che il Presidente dell’Ossevatorio sulla Torino Lione, Arch. Mario Virano, è indagato dalla Procura della Repubblica di Roma per omissione di atti d’ufficio.

.Si legge nell’articolo che Virano avrebbe indebitamente inottemperato ad un preciso ordine del Tribunale Amministrativo del Piemonte di consegnare documenti “ambientali” ad alcuni esponenti del Movimento No Tav.

Al di là del grave fatto specifico afferente al ruolo istituzionale del “torinese dell’anno” dedito al “confronto” e “all’ascolto”, riteniamo che il provvedimento della Procura della Repubblica di Roma apra uno squarcio su quell’opacità e strumentalità che ha sempre caratterizzato l’operato dell’Osservatorio, opacità che anche il M5S ha sempre denunciato unitamente al movimento NoTav.
L’Osservatorio nel periodo 2006 – 2008 non ha mai avuto alcun rapporto diretto con i Sindaci della Valsusa e men che mai con i cittadini (come conferma il provvedimento della Procura).

Nonostante ciò nel 2008 l’Osservatorio ha prodotto un documento ritenuto fondamentale nel processo decisionale del’inutile opera, il cosiddetto Accordo di Pra Catinat.

In tale documento sottoscritto dal solo Arch.Virano, si affermava che esso era il frutto di “un grande processo democratico di confronto continuo che aveva coinvolto Sindaci, Consigli comunali, cittadini e opinione pubblica”.

E tali sono state le premesse utili a designare quest’uomo quale Torinese dell’anno?

Continua ad avere un senso l’incarico a lui affidato?

Risultando praticamente nulli i risultati ottenuti dal suo mandato e dai suoi innumerevoli incarichi, non sarebbe il caso che i soldi pubblici sprecati in questa operazione venissero restituiti?

Portavoce M5S Senato

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