mercoledì 23 maggio 2012

BATTAGLIA DI VERITA' E GIUSTIZIA DA SOLI? PERCHE' ? LO CHIEDIAMO A ROSANNA FILIPPIN


Ieri abbiamo presentato l'ennesima richiesta di avere copie dei documenti relativi agli atti del progetto di finanza per la Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta. Sette cittadini in rappresentanza dei 41 ricorrenti, aderenti al Coordinamento Veneto Pedemontana Alternativa, che avevano partecipato al ricorso in attesa di giudizio presso il Tar Lazio, hanno deciso per la quarta volta di chiedere al Commissario Straordinario per l'emergenza da traffico nelle Province di Treviso e Vicenza, delegato alla realizzazione della Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta, al Segretario Generale per le infrastrutture della Regione Veneto, all'Amministratore Delegato di VenetoStrade, tutti incarichi ricoperti dall'ingegnere Silvano Vernizzi e al Responsabile dell'Archivio della Regione Veneto la copia dei seguenti documenti: la convenzione siglata in data 21/10/09 con repertorio n. 24389 e eventuali modifiche e integrazioni successive;  l'analisi costi-benefici, che è predisposta a cura del proponente della SPV e posta a base delle delibere di attuazione del Progetto di finanza del 2004 e del 2006; il Piano Economico Finanziario asseverato da appositi istituti di credito (art. 153 c.9 D.Lgs. 163/2003); l’“Istruttoria svolta dal Ministero delle infrastrutture e trasporti per la Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta”, cosi come recepite dagli atti di approvazione del progetto preliminare SPV, riporta alcuni significativi risultati di sintesi sia delle “simulazioni condotte ed estese sino al 2035” relative alle “quote di traffico” comprese nel Piano Economico Finanziario (L.n. 350/2003 art.4, c. 134 e 140); quanto posto a premessa della DGRV n. 3858 del 3/12/04 e successive ai punti 1 Inquadramento territoriale ed ambientale, 2 Studio di fattibilità, 6 Caratteristiche del servizio e della gestione, 7 Indicazione degli elementi di cui all'articolo 21 c. 2 l. b L.n.10.
Vogliamo altresì rispondere a Rosanna Filippin del PD, che ci ha comunicato attraverso i giornali che il suo gruppo regionale avrebbe chiesto per varie volte tali documenti e che ci ha invitato a rivolgerci a chi di dovere.
Abbiamo invitato gli amministratori regionali ad adempiere entro gli stretti tempi che la legge da loro per ottemperare alle richieste. Si tratta di motivazioni legate a ragioni di giustizia per agire in relazione alla tutela di interessi e proprietà poste in evidenza con il ricorso amministrativo presso il Tribunale del Lazio. Trascorsi tali termini agiremo nelle sedi opportune per capire quali siano le reali ragioni per cui questi documenti non siano ancora stati prodotti neanche su richiesta del Presidente del TAR Lazio e dei consiglieri regionali di opposizione Puppato e Pettenò.
In questa battaglia di democrazia, verità e giustizia dobbiamo denunciare l'omissione dei molti rappresentati eletti, che non hanno agito per chiarire quali eventuali profili illegali si siano verificati dopo le loro richieste inevase. Vogliamo altresì rispondere a Rosanna Filippin del PD, che ci ha comunicato attraverso i giornali che il suo gruppo regionale avrebbe chiesto per otto volte tali documenti e che ci ha invitato a rivolgerci a chi di dovere. 
Ci dispiace notare che la principale forza di opposizione regionale lasci soli dei cittadini, non dimostri le proprie capacità, e non voglia mettere a disposizione le proprie risorse in questa battaglia di verità sul progetto di debito della SPV. Ci rammarichiamo che chi ha il compito, il dovere e la forza dell'immunità affidata dalla legge ai propri parlamentari, non le metta al servizio dei propri cittadini e lasci a loro il compito di assumersi l'onere di far rispettare la legge e la trasparenza degli atti che vengono negati anche ai consiglieri regionali in carica. Per questo aspetto la segretaria regionale del PD, nonché assessore all'urbanistica del comune di Bassano del Grappa Rosanna Filippin non ha scuse, e le chiediamo perché dobbiamo fare questa battaglia da soli? Il 5 maggio scorso sulle pagine di Bassano del Grappa del Gazzettino, ci ha invitato ad andare a chiederli a chi vuole la SPV. Adesso lo abbiamo fatto e ora ci rivolgeremo nelle sedi opportune per verificare tutti i risvolti e i profili che dovessero emergere, qualora non ci venissero date le carte nei tempi che impone la legge per ragioni di giustizia. Tuteleremo anche le prerogative dei consiglieri, delle opposizioni e di chi non lo vuole o non lo sa fare.

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